venerdì 23 maggio 2025

sabato 17 maggio 2025

PADENGHE

Breve escursione ad anello partendo dal Castello di Padenghe. Bella la prima parte attraverso i campi e un sentiero ben segnalato, un po' meno la seconda parte dove siamo rimasti quasi sempre sulla strada (e con segnaletica non sempre ben segnalata...).

Passeggiata impreziosita dalle acrobazie delle Frecce Tricolori che facevano le prove di volo in vista della giornata ufficiale del 18.
Qua le foto fatte a dimostrazione della passeggiata.
Alla prossima!!!



 

venerdì 16 maggio 2025

VELLO

Breve passeggiata per sgranchire i muscoli lungo la ciclo pedonale Vello-Toline (naturalmente dopo un pranzo al Funtani presso le torbiere..).

Col fatto che era lunedì, non solo non abbiamo trovato pressoché nessuno ma anzi abbiamo trovato parcheggio all'inizio del paesino (anche se distante dall'inizio della ciclo-pedonale).

Lato negativo.... l'unico bar della zona era chiuso e quindi, visto che ci eravamo dimenticati la scorta d'acqua, ci siamo tenuti l'arsura fino al ritorno quando ci siamo fermati per un gelato rinfrescante.

A Tolino comunque non ci siamo arrivati... a metà strada, entrambi stanchi, abbiamo deciso di fare ditre front e tornarcene a casa...

Nota particolare: durante la passeggiata sentivamo un suono "lamentoso" e non continuo, come un allarme non perfettamente funzionante (tipo lamento di un cagnolino), e dopo un po' ecco svelato il mistero!

Una barca attraccata ad un molo stava affondando e mandava i suoi lamenti di aiuto ma a causa dello spopolamento dei borghi, in paese non sembrava ci fosse nessuno pronto ad accorrere!!!

Chissà se è sopravvissuta...

Alla fine, comunque, ecco qua le foto della gita.

Alla prossima!!! 

domenica 4 maggio 2025

LISBONA: 28APR-3MAG

Altra vacanza di più giorni; dopo Lanzarote eccoci a visitare una delle città più belle che abbia mai visitato: LISBONA

Ma andiamo con ordine  (viste le vicissitudini attraversate...)

Partiamo dall'inizio quindi: autobus da Brescia ad Orio al Serio e in aeroporto scopriamo che il volo partirà con un ritardo di circa un'ora... Peccato che avessimo l'appuntamento con il transfer (offerto da Booking) che, nonostante avessimo mandato un SMS per la modifica dell'orario d'arrivo, naturalmente non c'era.

Comunque siamo riusciti a recuperarlo e quindi arrivare dal nostro affittacamere che (lui sì) era a conoscenza dei ritardi. Cena frugale (tardi) e poi a nanna per l'inizio vero e proprio della vacanza.

La mattina del 29 ci dotiamo della carta trasporti "ricaricabile" che ci permetterà di girovagare per la città e dintorni. Colazione in piazza a ROSSIO poi via in giro per le strade della zona (da BAICA CHADO al BARRIO ALTO, ove poi siamo tornati per dei giri che erano rimasti "appesi").

Ad un certo punto siamo colpiti dal fatto che tutti i semafori sono spenti e mentre siamo alla ricerca di un posto dove mangiare ci viene spiegato che causa un blackout, manca la corrente in tutto la Spagna e Portogallo!!!

Riusciamo comunque a mangiare una Bifana (già gustata e descritta nella vacanza alle Azzorre) e dopo un altro paio di giretti in zona decidiamo di tornare a casa (anche perché non avevamo modo di muoverci se non a piedi visto che i soli mezzi di superficie funzionanti erano quelli a gasolio ma con delle code interminabili per prenderli...) ma soprattutto dovevamo fare un po' di provviste dato che a casa non avevamo niente nel frigo.

Peccato che supermarket, ristoranti e bar fossero tutti chiusi e le uniche (poche) derrate recuperabili le abbiamo trovate dai minimarket etnici della zona (per fortuna!).

Poi, attorno alle 23 un boato a risvegliato la città e guardando dal balcone si è visto l'accendersi progressivo delle luci delle case e della città. L'incubo era finito!

Da lì in poi, tutto perfetto. La città è bellissima e si mangia alla grande (secondo me non è neanche troppo costosa): su tutto il bacalao (merluzzo fatto in varie maniere ma soprattutto pasteis de bacalhau, cioè crocchette di merluzzo a scaglie mescolate ad altri ingredienti) ed il Pastel de nata (pasticcino a base di crema e pasta sfoglia).

Pastel de nata

Pasteis de bacalhau 

Un po' di pioggia, molto sole e molti chilometri ci hanno accompagnato nei giorni successivi  visitando meglio la città con visite alla zona di Belem (con l'iconica torre) e una gita col traghetto per andare sponda opposta del TAGO (che si pronuncia "Tegio" con la pronunciata dolcemente...) dove siamo anche saliti sulla copia del Cristo Re brasiliano e una visita entusiasmante ad un sottomarino e ad una nave fine ottocento entrambi messi a disposizione come museo.

L'ultimo giorno ci siamo permessi il lusso di una visita a Cascais per trascorrere la giornata nella località di mare.  

Qui naturalmente tutte le foto della vacanza!

Alla prossima!



giovedì 1 maggio 2025

venerdì 25 aprile 2025

sabato 5 aprile 2025

VAL BERTONE

 Piccola e "veloce" sgambata in quel della Val Bertone giusto per capire se abbiamo ancora "bira" per camminate ben più impegnative...

Certo che siamo stati accolti con un bel avviso all'inizio...


Beh, comunque il lupo non lo abbiamo avvistato (né presumo che lui non abbia avvistato noi...)

In ogni caso, la passeggiata è stata tranquilla e di buon auspicio per eventuali trekking futuri.
Qui le foto della passeggiata.
Alla prossima!



martedì 18 marzo 2025

LANZAROTE 15-22 FEBBRAIO

 Eppure è vero! 

Per una volta ci siamo fiondati col freddo invernale in un posto assolutamente piacevole per temperature e clima: Lanzarote! Sicuramente (a detta di molti) la più bella delle Isole Canarie!

Partenza a metà del pomeriggio da quel di Bergamo e arrivo ad Arrecife (capitale di Lanzarote) attorno alle 20 (4h di volo più un po' di tempo perso per recuperare la macchina...)


Insomma, liberi dalla burocrazia recuperiamo la nostra bellissima 500 e ci dirigiamo verso l'albergo dove scarichiamo i bagagli e poi ci spostiamo per una cena ristoratrice (e per cercare un posto dove parcheggiare la limousine per la notte...)

Ceci e Polpo per piatto tipico (...avanzi del giorno...).
Ma non ci siamo lasciati intimorire e il giorno dopo siamo partiti all'avventura e alla scoperta dell'isola.




Partiti quindi in direzione ovest, cercando di raggiungere Las Grietas, un luogo dove acqua e vento hanno scavato dei canyon spettacolari (...e comunque siamo riusciti a "perderci" anche in mezzo al nulla..).


Lasciati i canyon, ci siamo diretti verso la punta sud ovest con direzione Palya Blanca. Nel tragitto ci siamo fermati incantati dalla vista dalla strada delle Salines de Janubio e dallo spettacolo delle onde che si frangevano sulla costa...


 
 

E dopo un bagno ristoratore (...non mio, naturalmente) siamo andati alla ricerca della zona  (la Geria) dove proteggono le colture vinicole con muretti a secco circolari
 

I giorni successivi ci siamo spostati verso est con lo scopo di visitare le "cueve" (zona nord est dell'isola): primo stop alla Cueva del Los Verdes, un condotto vulcanico (lungo 7 km ma solo uno visitabile obbligatoriamente con guida locale) che è stato sistemato per le visite guidate e di una spettacolarità unica

Dopo un pranzo ristoratore in un tipico posticino sul mare a Jameos del Agua, abbiamo visitato la seconda "cueva" (Jamenos de l'agua): una specie di laghetto dove vivono gli unici granchietti (bianchi) ciechi e protetti.

 

 Terminando la giornata con visite spot alle località balneari della zona.
Nei giorni successivi quindi siamo ritornati nelle zone di ieri per vedere una specie di orto botanico dedicato esclusivamente ai cactus (Jardin de Cactus)!!!

La foto non rende l'dea della numerosità e varietà delle specie presenti (quindi chi passa da Lanzarote DEVE andare a fargli visita...)
Dopo la visita al giardino dei cactus, abbiamo attraversato l'isola da sud a nord per portarci a Playa de Famara che è il posto dei surfisti visto che la zona è battuta da venti (più che nel resto dell'isola...).

Giorno successivo: dedicato al mare e quindi abbiamo fatto un primo stop a El Golfo dove abbiamo ammirato il celeberrimo Lago Verde (amenità turistica che già era rimasta impressa a mia mamma quando nel secolo scorso fece una crociera con stop a Lanzarote e che ci aveva detto di non perdere...).

Lasciato il lago Verde, abbiamo proseguito per Los Hervideros (costa ovest) dove sono presenti percorsi per vedere come il mare si incontra con la costa frastagliata. 
Quindi, via alla ricerca di spiagge! Dopo una seconda visita a Playa Blanca, siamo andati alla mitica spiaggia della Punta del Papagayo.

La giornata successiva è stata dedicata al giro nella zona dell'ultima eruzione vulcanica (attorno a metà 1800..) dove è stato istituito il Parque Nacional de Timanfaya). La visita al Parco è "blindata": dopo una coda di circa 1h per arrivare al parcheggio, ti fanno salire su degli autobus e ti portano in giro secondo un percorso prestabilito con commenti audio in spagnolo e inglese. Le foto fatte quindi, sono da dietro il vetro (e quindi con eventuali riflessi...).

Ed infine, a concludere le giornate di questa vacanza abbiamo ancora girovagato per le strade dell'isola per spiaggiarci a Playa de la Garita (e qui ho fatto anche io il bagno!!!).
Abbiamo tralasciato dalle visite "obbligate" alla casa museo di Saramago (premio Nobel per la letteratura e dove passò gli ultimi 20 anni della sua vita), alla casa museo di Cesar Manrique (architetto isolano a cui si devono la quasi totalità delle opere presenti sull'isola), al centro Al Campesino e tanto altro... 
Naturalmente qui le foto complete del viaggio. 
Alla prossima!


lunedì 27 gennaio 2025

mercoledì 25 dicembre 2024