martedì 19 gennaio 2010

IL LIBRO/L'AUTORE DEL MESE (GEN2010)

Comincio qui oggi una rubrica "letteraria" che ho intenzione di tenere aggiornata in modo discontinuo e casuale....
Il vantaggio di non usare lo scooter in inverno (oltre a quello di non congelarmi all'istante) è quello di dover prendere i mezzi pubblici e in un'ora di "trasbordi" il tempo per leggere (in qualunque condizione di equilibrio....) è sicuramente tanto e quindi è un grosso vantaggio per un divoratore di libri come me (cosa che evidentemente non posso fare, anche se ci ho provato, quando sono in scooter...).
E quindi, ho pensato di raccontare qui le mie impressioni su alcuni libri che sono riuscito avidamente a leggere.
Questo mese inizio perciò non con uno bensì con DUE libri dello stesso autore. I libri si intitolano "Una passeggiata nei boschi" e "In un paese bruciato dal sole. L'Australia" e l'autore è BILL BRYSON. Si tratta di narrativa di viaggio dove il prode Bill racconta in tono romantico, canzonatorio, ironico, serioso, naturalistico, storico, geografico, etnografico, ecologico e chi più ne ha più ne metta due suoi viaggi non certamente "comodi".
Nel primo, racconta dell'Apalachian Trail: un sentiero di oltre 3400 km che si snoda lungo la costa est degli Stati Uniti che comincia a percorrere (a piedi!) con un amico "...senza la minima cognizione delle elementari norme di sopravvivenza nella natura selvaggia. L'avventura dei due cittadini si svolge all'insegna di una divertita incoscienza tra bufere di neve, nugoli di insetti, incontri con gli animali selvatici e con una sorprendente varietà di individui." (e questa è parte della descrizione che si ritrova su www.ibs.it).
Nel secondo libro, con lo stesso stile (ma non a piedi) racconta invece le peculiarità dell'Australia con le sue bellezze, contraddizioni, esaltazioni e soprattutto con i suoi scenari infiniti.
Bellissimi entrambi. Talvolta a stento trattenevo le risa sui mezzi pubblici (anche perché alcuni atteggiamenti possono essere comuni ad ognuno di noi quando parte per un'avventura spesso in modo abbastanza sprovveduto ma sempre speranzoso). Li ho divorati entrambi in meno di 15 giorni (considerando che leggo solo sui mezzi...) e mi appresto anche ad approcciare agli altri suoi libri.
Lo stile è scorrevole e non annoia. La prosa narrativa è avvincente e, come già detto, velata di quell'ironia che non guasta mai e che non fa pensare ad una persona "superiore" ma ad uno di noi. Leggeteli e non rimarrete delusi! Ultima informazione: sono entrambi editi da TEA in economica e quindi con meno di 15 euro si possono portare a casa entrambi.
Buona lettura a tutti!!!!

1 commento:

  1. Mitico Byll Bryson! Io ho letto solo quello sull'Australia in realtà, ma mi è parso un divertentissimo scrittore di viaggi, devo leggere America perduta (un viaggio on the road in America). Ma a quanto ho capito ora non scrive più libri di viaggi, peccato!

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