Questo mese faccio fede al titolo del post e vi parlo di un libro solo. Si tratta di un thriller tecnologico di oltre 1500 pagine (e anche per questo, uno basta e avanza!) di
Frank Schatzing dal titolo "Il quinto giorno".
Il romanzo è un inno ecologico/tecnologico al nostro tempo: Gaia che si ribella all'uso improprio e dissennato delle sue risorse da parte della razza umana riorganizzandosi, partendo dal mare, con contro mosse degne di uno stratega militare... Non voglio entrare troppo nei dettagli nel caso qualcuno abbia intenzione di leggere il romanzo. Posso solo dire che in alcune parti il libro mi ha ricordato il film di James Cameron "The Abyss" ma che comunque si legge, nonostante la mole, molto bene. Anzi, nelle parti avvincenti si riesce a stento a staccarsene e nelle parti tecnologiche (anche se talvolta troppo dettagliate, e quindi un po' prolisse) si rimane affascinanti dalle informazioni presenti. Un unico difetto forse è il finale: un po' troppo "buonista" e anche un po' retorico che però non inficia il giudizio positivo.
In definitiva, da leggere anche questo sia perché è scritto bene, sia perché è ricco di informazioni tecnologiche che non sempre si conoscono non essendo di uso quotidiano. Ultima annotazione, anche dal punto di vista scientifico il romanzo è ricchissimo di informazioni che neanche Quark riuscirebbe a dare in una puntata! Buona lettura e alla prossima!
domenica 21 marzo 2010
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Da quello che leggo, mi sembra che il libro possa essere avvicinato a Moby Dick.
RispondiEliminaAnche nel libro di Melville ci sono degli approfondimenti sulla tecnica di navigazione e su tutto quello che riguarda le balene che Quark riuscirebbe ad organizzare una serie di trasmissioni per un anno intero!
Per tornare al post, peccato che il libro proposto sia un po' 'lunghetto', 1500 pagine per me sono ormai troppe!
Se potessi avere un riassunto, diciamo sulle 150 pagine circa, sarei comunque contento.
un saluto
Non si può fare un riassunto di quel tipo. Per queste cose c'era il Reader's Digest! La lettura comunque è molto scorrevole e intrigante e la volumetria del libro non pesa (in tutti i sensi!). L'unica cosa è leggerlo! Io ci ho messo meno di una settimana leggendo solo sui mezzi (quindi circa 45-50 minuti al giorno).
RispondiEliminaReader's Digest, non lo conosco. Proverò a fare questo sforzo di lettura. saluti
RispondiEliminaAlla faccia Lorenz, hai proposto un bel tomo.
RispondiEliminaPeccato che adesso non legga più come una volta!!
Il libro mi intriga.
ciaoo
p.s.- Selezione denota una certa età, in chi lo cita :)
Proverò a leggerlo, visto che non sei il primo che me lo consiglia; di solito per leggere libri così lunghi devo essere molto ma molto convinta.. Sono rimasta impantanata ne "Il secondo sesso" per mesi e mesi, e alla fine l'ho mollato a 20 pagine dalla fine, però è tutt'altro tipo di libro..
RispondiEliminaCaro amico "Anonimo", "Selezione dal Reader's Digest" è una pietra miliare della nostra cultura di cinquantenni in quanto era una pubblicazione (noi eravamo addirittura abbonati) che rappresentava proprio un riassunto dei grandi libri della letteratura del novecento. Era cioè un po' il Bignami della letteratura (e qui spero di non riaprire un'altra voragine...)
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