Eccoci giunti all'appuntamento canonico: come ogni 20 del mese dall'inizio dell'anno, milioni di lettori aspettano trepidanti la mia recensione mensile. Incapace di deluderli, ecco pronta quella di aprile.
Il libro è "Amici, Amanti, Cioccolato" di Alexander McCall Smith. Beh, che dire.... il libro è brutto. Non decolla mai. Vorrebbe (o dovrebbe) essere un libro giallo ma non si capisce bene quale sia l'intrigo. Non si può neanche dire che l'autore voglia descrivere uno scorcio della società edinburghese perché anche in questo caso non convince (molto meglio il mio vecchio e caro amico John Rebus...). La protagonista è una "simpatica" persona un po' snob e un po' "sui generis" che cura una rubrica di critica filosofica su una rivista di settore e che ha come gran difetto (lei stessa lo ammette) quello di "impicciarsi sempre dei fatti degli altri per la ricerca della verità" ('sti filosofi...!). La storia è insulsa (un uomo che subisce un trapianto di cuore e che poi ha delle visioni credendo in una "memoria cellulare"; e qui entra probabilmente in gioco anche la specializzazione dell'autore che nella vita reale è un chirurgo); i personaggi sono male assortiti e qualche luogo comune (soprattutto su noi italiani) che, seppur con un fondo di verità (e forse è per questo che rode di più), lasciano un po' il tempo che trovano (e, tra le altre cose, anche abbastanza avulsi dalla storia). In definitiva... "sconsigliato +" (come solevano dire all'Università dopo le prime prove dell'esame di Geologia per l'ammissione all'orale...). Darò una prova d'appello all'autore (che ha scritto di un'altra eroina investigatrice) ma sicuramente questo libro e la sua protagonista non mi sono certo piaciuti. Alla prossima!
martedì 20 aprile 2010
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