Eccoci di nuovo qua. Anche se di corsa e con un po' di affanno sono comunque riuscito a mettere insieme le informazioni per l'ormai famigerata rubrica mensile.
Oggi quindi vi racconterò di "Piccoli Suicidi tra Amici" di Arto Paasilinna: anche in questo caso si tratta di un inno alla bellezza di vivere cantato attraverso le peripezie di un gruppo di "strani personaggi" che attraversano la Finlandia su un super mega pulmann con l'intento di effettuare un suicidio di massa. Ma partiamo dall'inizio: due persone (un colonnello ed un imprenditore con più fallimenti alle spalle che successi) si trovano casualmente a scegliere lo stesso luogo sperduto nella campagna finlandese per porre fine alla loro vita. Chiaro che il gesto estremo viene evitato per un pelo e da questo fatto decidono di organizzare una specie di "convention" di aspiranti suicidi. Incredibilmente si presentano all'appuntamento un numero impressionante di persone che non trovano più interesse nella vita decidendo quindi di scegliere un modo comune per un suicidio collettivo.
Non sarà una cosa facile riuscire a portare a compimento l'impresa (e, naturalmente, non ci riusciranno...) ma quello che il libro racconta è proprio il tentativo di esorcizzare la morte con il suo contrappunto naturale: la vita. Lo stesso autore fa dire ad uno dei suoi protagonisti ... si può scherzare con la morte, ma con la vita no.
E attraversando mezza Europa, dall'estremo Capo Nord fino alla punta più lontana dell'Algarve, e raccontando le paure, le speranze (incredibile! anche le speranze in un gruppo di aspiranti suicidi!!!), i legami persi e poi ritrovati durante il viaggio, il tutto condito con una buona dose di ironia nordica, il gruppo pressoché compatto si ritroverà a capire quanto bello è importante sia lo stare con gli altri e quindi quanta bellezza ci possa essere anche in quello che quotidianamente si fa.
Buona lettura e al mese prossimo!
sabato 20 novembre 2010
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