Em & Dex... Dex & Em....
Questo mese racconto una storia d'amore e allo stesso tempo un ritratto di un'epoca, di aspettative, di speranze, di successi e di fiaschi.
Il libro è "Un giorno" di David Nicholls.
Emma e Dexter sono due giovani neo laureati che dopo la sbronza post laurea (e nottata seguente) si svegliano assieme nella stanza di Emma in quel fatidico 15 luglio 1988 da cui inizia tutto. Dexter proviene da una famiglia benestante e non ha quasi niente da chiedere alla vita che gli si prepara davanti: è bello, affascinante, intelligente, ricco e senza ideali e/o aspettative; insomma, ha già tutto. Emma invece proviene da una famiglia proletaria e deve (e vuole) lottare su tutto e per tutto: vuole fare la scrittrice e ha in testa un sacco di idee e di ideali. Cosa li unisce, oltre alla magica serata post-laurea? Sicuramente un senso di appartenenza l'uno all'altro che per una ragione o per l'altra non riescono a dipanare se non alla fine dei loro incontri. Nei loro quindici anni di vita successiva si cercano, si incontrano, si coccolano, si scazzano, si ritrovano fino a......
No, non racconto il dettaglio del libro perché questo è sicuramente un libro da leggere senza che qualcuno abbia già raccontato come finisce. Si perderebbe il gusto e il senso di questo piccolo capolavoro.
A me è sembrato semplicemente fantastico. Dolce e ironico, sapientemente scritto con una prosa narrativa ricca e mai banale. Nick Hornby (autore che io adoro) lo ha recensito come "...Coinvolgente e irresistibile, un ritratto brillante del tempo che ci siamo lasciati alle spalle. Una vera storia romantica del ventunesimo secolo".
Posso solo aggiungere che si ride e si sorride, ci si commuove e si ama e si odia ma alla fine rimane una velata malinconia per ciò che è stato e che poteva essere e che, come tante volte accade, non siamo riusciti a trattenere.
Libro stupendo. Forse il più bel libro che ho letto quest'anno. E forse il migliore con cui chiudere la rubrica di questo 2010.
Buona lettura e al prossimo anno! LEGGETELO!!!!
lunedì 20 dicembre 2010
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Insomma bisogna proprio leggerlo ! G.
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