giovedì 20 settembre 2012
IL LIBRO DEL MESE
Veloce veloce oggi racconto di un libro abbastanza particolare: si tratta del racconto di Davide Bernasconi (meglio noto come Davide Van de Sfroos) e del suo Il Mio Nome è Herbert Fanucci.
Il libro parla del suo lago, dei suoi posti, della musica (e talvolta ci sono riferimenti ad alcune sue canzoni) anche se il protagonista non è un musicista ma un fotografo di eventi (o di scoop, di misteri, di spie e di tante altre cose talvolta un po' "oscure"...) e naturalmente di amore, rabbia e mistero. Amore per le persone, per la musica appunto, per i posti, per le situazioni; mistero per il suo passato, per il presente e il futuro; rabbia per quello che uno avrebbe voluto fare e non ha fatto (ma senza vene di rimpianti o malinconie).
Insomma un libro gradevole che si legge bene e si apprezza anche meglio se si conoscono le sue canzoni (non è comunque indispensabile) e quindi consigliato!
Aggiungo infine un link ad un commento fatto meglio del mio e che racconta in modo maggiormente dettagliato la avventure/disavventure del libro.
Alla prossima!!!
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