domenica 21 ottobre 2012

MONTE ISOLA-SANTUARIO DELLA CERIOLA

Con le temperature primaverili che ci ritroviamo in questo fine ottobre non si può rimanere chiusi in casa (nonostante acciacchi vari e pigrizia recondita...)! Quindi ci siamo messi di buzzo buono e siamo partiti alla volta di Monte Isola in mezzo al lago d'Iseo (già narrata in un paio di post...). Mollata la macchina a Sulzano (dove ti spellano vivi per parcheggiare...) abbiamo traghettato verso Peschiera Maraglio e da lì abbiamo cominciato l'impervia salita (ah ah ah!!!) per arrivare al Santuario della Madonna della Ceriola (Santuario, come dice la guida, situato nel punto più alto dell'isola alla quota di ben 600 m!!!). La giornata limpidissima sul lago (nelle foto si pò comunque notare la foschia verso la pianura...) mi ha permesso di scattare a più non posso esaltando i colori di questo caldo autunno e con inquadrature degne delle più belle cartoline. QUA le potete vedere tutte (per vostro sommo ludibrio...). Dal Santuario poi, ci siamo diretti verso la parte settentrionale dell'isola seguendo i sentieri e passando attraverso alcuni micro borghi di notevole interesse storico/architettonico (belli... ma tanto non ci capisco niente...) fino ad arrivare alla punta nord est dell'isola (Carzano) da dove pianino pianino e lungo la strada asfaltata siamo rientrati a Peschiera per riprendere il traghetto. Giornata bella... ma proprio bella. Sentiero tranquillo e quindi senza grossi problemi; sole caldo senza esagerare che ci ha accompagnato per tutto il percorso; paesaggi e colori intensi.... peccato per la polenta e salamina mancati al bar del Santuario (ma abbiamo il sospetto che si dovesse prenotare per averli...). In ogni caso, qui sotto il link allo sport tracker dove si possono vedere tutti i dettagli! Alla prossima!

sabato 20 ottobre 2012

IL LIBRO DEL MESE

Ma che piccola storia ignobile mi tocca raccontare... Così comincia la famosa canzone di Guccini e da questa prende spunto Alessandro Perissinotto per dare il titolo (Una piccola storia ignobile appunto) a questo racconto breve che ho trovato "gratuitamente" nell'e-reader....
Il racconto si svolge nell'hinterland e nella campagna milanese dell'area occidentale (quella verso Torino per intenderci) dove viene mandata la nostra eroina (una psicologa) alla ricerca di una persona scomparsa... L'intreccio tra giallo, amore, quel velo di razzismo (che ormai pervade ogni molecola dell'area milanese), il diverso, i rapporti umani e di coppia delle persone attraversano dall'inizio alla fine questo breve romanzo. La lettura è godibilissima e lo stile narrativo è molto scorrevole, tanto che ci si mette veramente poco a finirlo. E poi è un giallo.... e quindi non vi racconto altro! Leggetelo tranquillamente e non ne rimarrete delusi. Alla prossima!