Questo mese si torna al libro cartaceo! Dopo tanti ebook, eccomi tornato a sfogliare, nel vero senso fisico della parola, le pagine di un romanzo divertente e molto ironico.
Ho trovato "in saldo" Le domande di Brian, opera "giovanile" di David Nicholls, di cui avevo già commentato il romanzo "Un giorno" (bellissimo, tra le altre cose) nell'ormai lontano Dicembre 2010.
Come il precedente, anche questa storia scorre fluida con quel senso di ironia, tipicamente anglosassone, e amarcord tipico, in questo caso, dell'autore.
Qui si racconta del passaggio dall'adolescenza alla fase "giovanile" (passatemi il termine per favore...) di un tipico ragazzo inglese che abbandona il nucleo familiare (composto dalla sola madre vedova...) per trasferirsi al collage.
Appena arrivato si scontra quasi immediatamente con i suoi compagni di appartamento (che gli hanno lasciato la stanza peggiore...), con la fase di conoscenza delle attività scolastiche e con l'infatuazione (anzi, una vera e propria cotta galattica) per una coetanea.
La possibilità di partecipare ad un concorso tra scuole (stile "Rischiatutto" per intenderci... noi anziani....), che era una delle poche cose che aveva in comune con il padre morto quando era bambino, gli darà la possibilità di conoscere meglio la dolce amata e di farsi conoscere per quello che in realtà.
...naturalmente c'è suspense nel finale per la gara, per le sorti dei ragazzi (tutti quelli che risaltano nella narrazione: gli amici fidati, le ragazze, gli altri...) e quindi se siete interessati a sapere cosa succede.... andate in biblioteca e leggetevelo!
Lo stile di Nicholls è gradevole e spontaneo, il libro si legge in un paio di giorni e non ci si dispiace di averlo fatto. Non è a livello di "Un giorno" ma è sicuramente un romanzo gradevole. Da leggere e alla prossima!!!
PS: Un giorno credo sia il libro più bello che ho letto negli ultimi tre anni...
Come il precedente, anche questa storia scorre fluida con quel senso di ironia, tipicamente anglosassone, e amarcord tipico, in questo caso, dell'autore.
Qui si racconta del passaggio dall'adolescenza alla fase "giovanile" (passatemi il termine per favore...) di un tipico ragazzo inglese che abbandona il nucleo familiare (composto dalla sola madre vedova...) per trasferirsi al collage.
Appena arrivato si scontra quasi immediatamente con i suoi compagni di appartamento (che gli hanno lasciato la stanza peggiore...), con la fase di conoscenza delle attività scolastiche e con l'infatuazione (anzi, una vera e propria cotta galattica) per una coetanea.
La possibilità di partecipare ad un concorso tra scuole (stile "Rischiatutto" per intenderci... noi anziani....), che era una delle poche cose che aveva in comune con il padre morto quando era bambino, gli darà la possibilità di conoscere meglio la dolce amata e di farsi conoscere per quello che in realtà.
...naturalmente c'è suspense nel finale per la gara, per le sorti dei ragazzi (tutti quelli che risaltano nella narrazione: gli amici fidati, le ragazze, gli altri...) e quindi se siete interessati a sapere cosa succede.... andate in biblioteca e leggetevelo!
Lo stile di Nicholls è gradevole e spontaneo, il libro si legge in un paio di giorni e non ci si dispiace di averlo fatto. Non è a livello di "Un giorno" ma è sicuramente un romanzo gradevole. Da leggere e alla prossima!!!
PS: Un giorno credo sia il libro più bello che ho letto negli ultimi tre anni...
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