Naturalmente abbiamo sbagliato partenza e quindi il sentiero (che si vede nella mappa e che è "daunlodabile" dal link a fianco...) lo abbiamo inforcato realmente attorno a mezzogiorno. La prima parte della salita (fino alla spianata della Malga Bruffione) è piacevolissima e comporta poca fatica (mulattiera in mezzo al verde e con poca pendenza). Peccato che la restante salita ai laghetti l'abbiamo fatta sotto il sole delle due del pomeriggio e con pendenza maggiore rispetto al primo tratto (e sotto il sole!!!).
Comunque sia, l'arrivo ai laghetti ne valeva la pena... E non solo per la frescura legata alla neve ancora presente ma proprio per i paesaggi che ci circondavano.
Durante il cammino poi, ci siamo imbattuti in uno scoiattolo mezzo rintronato (quasi non scappava neanche...) e una miriade di genziane in fiore (assieme ad altri fiori bianchi, gialli e a "crocus" bianchi e lilla che faranno al felicità del Dorico...).
A chiusura, pizza buonissima al bagoss in riva al lago a Idro!
Insomma, quasi 10 km di cammino (andata e ritorno) più i due dello sbaglio iniziale e 500 m di dislivello circa, ci hanno aiutato a sfangare la calura della pianura. Posto bellissimo! Tutte le foto le potete vedere QUI. Alla Prossima!
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