lunedì 10 agosto 2015

MADONNA DI CAMPIGLIO - AGOSTO 2015

Percorsi vacanziferi...
Per quest'anno, vacanze brevi e vicine e quindi ci siamo diretti, consigliati da numerose persone, in quel di Madonna di Campiglio nel bel mezzo del parco Adamello-Brenta.
Scappare dal caldo è stato comunque un must nella scelta della località (da una prima scrematura eravamo partiti da 850 m per arrivare ai 1500 m di Campiglio).
...e la scelta si è rivelata azzeccata viste le giornate calde e soleggiate!
Certo che appena arrivati ci siamo trovati un po' di freschino (meno male che ci eravamo portati lo smanicato...) ma poi il tempo è stato clemente e caldo. Anche la sera. Solo un tardo pomeriggio (il mercoledì) che però avevamo già dedicato al riposo dopo la faticosa giornata precedente, ci ha regalato uno scroscio di pioggia forte e duratura ma comunque è durata il periodo in cui siamo andati ad un incontro con la giornalista Giovanna Botteri (originaria di quelle parti) che raccontava dell'emigrazione dalla montagna, alla città, all'America e raccontava un po' delle differenze tra le prime emigrazioni degli italiani confrontandole anche con le situazioni migratorie di adesso.
Comunque sia, siamo partiti subito forte con due giornate da migliaia di chilometri e migliaia di metri di dislivello (buuuum! Vabbè, forse ho esagerato un po'...). OK, primo giorno abbastanza tranquillo (Link a SportTracker) al lago di Nambino e Pradalago mentre il secondo giorno abbiamo fatto il giro dei 5 laghi (massacrati!) ma siamo riusciti a farne solo 3!!!! Bello il giro e belli i laghetti (soprattutto il Ritort dove abbiamo anche pucciato i piedini a 2000m!) e qua trovate il link dei 5 Laghi.
Troppo lungo comunque per le nostre forze il percorso completo e soprattutto il sentiero in discesa è stato molto faticoso (tutta pietraia) e spacca gambe.
Poi, come accennavo prima, giornata di riposo e poi via ancora per Vallesinella e le cascate: bellissime e imponenti anche queste (qua il link Cascate ma probabilmente la distanza è "bugiarda"... ha una decina di km in più...).
E poi la salita al Grostè e il giro ai Masi di Claemp e relativo ruderone della Grande Guerra (chissà il Dorico cosa dirà...)
Naturalmente ci siamo sbizzarriti nelle foto soprattutto nei percorsi dei laghi e delle cascate, ma comunque tutto è stato molto bello e panoramicamente parlando ancora di più! Non ci siamo fatti mancare niente: dalle discese ardite "...e le risalite" alle mangiate a sazietà alla sera sia in albergo che al ristorantino scelto la prima sera (scelto anche per la vicinanza con l'albergo...).
E in più anche un po' di cabaret serale con una performance di Marco Della Noce in piazza!

Il rientro da Campiglio è stato doloroso (il caldo incombeva ancora e quindi siamo fermati al lago d'Idro (ponte Caffaro stavolta) dove ci siamo fermati a riposare, a bagnarci per rinfrescarci e per rifocillarci scoprendo che anche i cani fanno surf!

E come sempre, in chiusura, tutte le foto (anzi… un estratto) le trovate qui. Alla prossima!


  

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