Doveva essere un sabato tranquillo per una passeggiatina senza grandi aspettative e invece....
Ma diamo un po' di ordine alle cose: finalmente riesco a gestire il mio primo sabato dal part-time e quindi pianifichiamo una scorribanda a Montecampione (dove eravamo già stati lo scorso giugno) per andare a cercare il rifugio sul monte Muffetto.
Naturalmente, arrivati a Plan di Montecampione, cambiamo percorso e ci dirigiamo invece verso il Bivacco Bassi che dei manigoldi "raminghi" spacciavano 16 km di percorso in 1h30' (con pausa pranzo al bivacco e sonate e cantate).
Noi naturalmente dopo due ore eravamo arrivati in Val Grigna al centro faunistico regionale della Malga Rossello (accolti benissssssimo.... uuuuuh! che accoglienza!) ma con la gamba che rispondeva bene e qindi abbiamo deciso di proseguire lungo il sentiero "3V basso". Procedendo tra piccoli sali scendi incrociamo Livio (l'uomo bioninco della Val Trompia) che stava tornando dal "3V alto" (in pratica ci stava doppiando anche se in senso contrario...) e dopo uno scambio di convenevoli, ognuno per la sua strada e via verso il Bivacco che raggiungiamo finalmente e un po' stancamente (i 9 km di strada cominciavano a farsi sentire...).
Decido io per tutti e la discesa la facciamo lungo il segnavia 740/730 (che in periodo di dichiarazione dei redditi sembrava quanto mai opportuna...); peccato solo che non di sentiero si trattava ma di discesa su terreno sconnesso e passaggi su ciuffi d'erba talvolta anche insidiosi.
Meno male che la vista di un camoscio che di sfuggita e a debita distanza ci precedeva ci ha riconciliato con la discesa... e anche le cascatelle impetuose (d'altra parte eravamo nella valle dell'inferno...) ci hanno ridato il sorriso.
Finalmente siamo usciti dalla boscaglia e ormai quasi allo stremo siamo riusciti a tornare al Centro Faunistico e da lì ancor più faticosamente alla macchina.
Totale: quasi 20 km per 8h di camminata con Cima Coppi al Bivacco a quota 1919.
Stanchi ma felici(?) siamo quindi tornati a casa pregustando la pizza "verace" che ci saremmo fatti portare. Un solo stop lungo la strada per ammirare le fasi della posa della passerella sul lago d'Iseo che procede e poi via veloci verso casa.
Bella giornata comunque, non assolata e temperatura non alta che ci ha permesso di sopravvivere alla mancanza di allenamento
Le foto naturalmente qui mentre per i dettagli del percorso potete vedere la traccia rilevata dallo Sport Tracker sul telefono. Alla prossima!
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