mercoledì 25 dicembre 2019
giovedì 12 dicembre 2019
lunedì 25 novembre 2019
sabato 14 settembre 2019
DIGA DEL GLENO - SEGNAVIA 411
Nonostante gli acciacchi e la stanchezza (mia), siamo tornati in Val di Scalve per andare a vedere la diga del Gleno (evento catastrofico dei primi anni 20 del secolo scorso che avevo forse studiato in tempi remoti...).
Nonostante avessimo sbagliato strada (arrivando fino al Passo della Presolana...), siamo finalmente riusciti a prendere il sentiero (sbagliando anche in questo caso, prendendo cioè l'inizio più in piedi...) e con molta calma siamo arrivati in cima dove ci siamo rifocillati coi nostri panini (non contenti abbiamo poi bissato i panini al baretto che c'era lì...).
La diga (o ciò che ne rimane) è abbastanza inquietante e imponente. Pensare a cosa ha fatto quel disastro (successo nel 1923) è abbastanza impressionante (un po' come quello che successe nel Vajont) e adesso è giusto che si possa andare a vedere come dico sempre "...per non dimenticare" gli errori del passato.
Il sentiero non è molto impegnativo ma era per noi il tipico spacca-gambe: salita costante a gradini naturali ma poco "battuto" (cioè con fondo molto sconnesso) che unito alla mia precaria condizione psico-fisica mi ha provato molto.
Il rientro comunque è stato più tranquillo con gelatino in paese a fine fatica. Le foto, come sempre, si possono vedere qui.
Alla Prossima!!!
Nonostante avessimo sbagliato strada (arrivando fino al Passo della Presolana...), siamo finalmente riusciti a prendere il sentiero (sbagliando anche in questo caso, prendendo cioè l'inizio più in piedi...) e con molta calma siamo arrivati in cima dove ci siamo rifocillati coi nostri panini (non contenti abbiamo poi bissato i panini al baretto che c'era lì...).
La diga (o ciò che ne rimane) è abbastanza inquietante e imponente. Pensare a cosa ha fatto quel disastro (successo nel 1923) è abbastanza impressionante (un po' come quello che successe nel Vajont) e adesso è giusto che si possa andare a vedere come dico sempre "...per non dimenticare" gli errori del passato.
Il sentiero non è molto impegnativo ma era per noi il tipico spacca-gambe: salita costante a gradini naturali ma poco "battuto" (cioè con fondo molto sconnesso) che unito alla mia precaria condizione psico-fisica mi ha provato molto.
Il rientro comunque è stato più tranquillo con gelatino in paese a fine fatica. Le foto, come sempre, si possono vedere qui.
Alla Prossima!!!
sabato 31 agosto 2019
AGOSTO...FINE
Per chiudere in bellezza il mese di agosto, ci siamo fatti un paio di sgambatelle (senza impegno):
la prima il 24 di agosto ci ha portati al Rifugio Medelet (già sentiero meta per l'ascesa al Guglielmo) nell'intento di trovare una possibile zona funghi dove portare l'instancabile Stefano a far danni...
Naturalmente funghi non ne abbiamo trovati, però abbiamo pranzato con gusto al rifugio (cosa che le altre volte non ci era mai riuscito visti gli orari in cui passavamo di lì). Non ci siamo arrischiati a muoverci in altre direzioni più lontane un po' per piccoli acciacchi fisici (una brutta infiammazione al tendine per me, un po' di mal di schiena per Giordana) e quindi siamo rientrati alla macchina nel primo pomeriggio (e meno male! visto che scendendo ci siamo presi un bell'acquazzone!). le foto (poche stavolta) le si possono vedere qui.
La seconda uscita (datata 31 agosto) ci ha portato in val di Scalve (nella bergamasca!!!) per passeggiare tranquillamente su un sentiero che stanno rimettendo a posto lungo la forra del torrente Dezio. Anche in questo caso ci siamo spinti (sempre in piano comunque...) fino al bacino da dove iniziava la forra e al ritorno ci siamo fermati a pranzo presso la ex casa cantoniera trasformata a ristorante museo.
dopo pranzo ci siamo rimessi in macchina per girare n po' la Val di Scalve (in macchina visto che aveva iniziato a piovere con insistenza...) con una puntatina fino al Passo del Vivione (luogo sperduto e isolatissimo...!).
Tutte le foto, come sempre, le si possono vedere qui.
Alla prossima!
la prima il 24 di agosto ci ha portati al Rifugio Medelet (già sentiero meta per l'ascesa al Guglielmo) nell'intento di trovare una possibile zona funghi dove portare l'instancabile Stefano a far danni...
Naturalmente funghi non ne abbiamo trovati, però abbiamo pranzato con gusto al rifugio (cosa che le altre volte non ci era mai riuscito visti gli orari in cui passavamo di lì). Non ci siamo arrischiati a muoverci in altre direzioni più lontane un po' per piccoli acciacchi fisici (una brutta infiammazione al tendine per me, un po' di mal di schiena per Giordana) e quindi siamo rientrati alla macchina nel primo pomeriggio (e meno male! visto che scendendo ci siamo presi un bell'acquazzone!). le foto (poche stavolta) le si possono vedere qui.
La seconda uscita (datata 31 agosto) ci ha portato in val di Scalve (nella bergamasca!!!) per passeggiare tranquillamente su un sentiero che stanno rimettendo a posto lungo la forra del torrente Dezio. Anche in questo caso ci siamo spinti (sempre in piano comunque...) fino al bacino da dove iniziava la forra e al ritorno ci siamo fermati a pranzo presso la ex casa cantoniera trasformata a ristorante museo.
dopo pranzo ci siamo rimessi in macchina per girare n po' la Val di Scalve (in macchina visto che aveva iniziato a piovere con insistenza...) con una puntatina fino al Passo del Vivione (luogo sperduto e isolatissimo...!).
Tutte le foto, come sempre, le si possono vedere qui.
Alla prossima!
martedì 20 agosto 2019
ORTISEI E VAL GARDENA - 2/15 AGOSTO
E finalmente è giunto il periodo delle meritate vacanze estive!!!
Quest'anno bissiamo e torniamo in Val Gardena ma di stanza ad Ortisei per ben 15 giorni (quasi) anche per scappare dalla calura cittadina.
Trovato un Garny vicino al centro (vicino in senso lato… poco distante dal centro in linea d'aria ma con un salitone ammazza gambe e fiato che talvolta ci ha fatto pensare di non uscire per cena…) e con una funivia per l'Alpe di Siusi a fianco ci siamo sbizzarriti in passeggiate e trasferimenti in autobus (biglietto dei mezzi pubblici gratuito per tutta la durata della vacanza tanto per capirci… con macchina mai toccata fino al giorno del rientro).E quindi via verso l'Alpe di Siusi, verso il Rescesa (con funicolare dove abbiamo anche trovato un suonatore di corno...) e il Seceda (con funivia), il Sasso Lungo (con autobus fino al Passo Sella e discesa fino al Col Raiser, discesa già fatta due anni fa con Stefano e Roby) e tante altre belle passeggiate!
Alpe di Siusi
Suonatore all'Alpe di Siusi
|
Panoramica dal rifugio sul Rescesa |
Panorama dalla Croce sul Rescesa |
Dal Seceda verso il Rif. Firenze |
Sasso Lungo da Seceda |
L'ultimo giorno poi, una bella novità: tranquilla sgambatina defatigante in Val d'Anna (proprio accanto a Ortisei) ci siamo imbattuti in uno scoiattolo che cercava freneticamente cibo (vedi video allegato…).
E poi le mangiate… speck, uova al tegamino con speck e patate, frittelle di mela, kaiserschmarren (dolce austriaco alle uova… molto somigliate ad una frittata dolce con marmellate varie, solo 78 calorie…), spatzle, tagliatelle ai funghi, polente e salsicce sono solo un "assaggio" di quello che abbiamo divorato.
Foto del kaiserschmarren non mia ma presa dal Web |
Comunque, ormai è passata e zaino pronto per nuove avventure!.
Qui, as usual, le foto della vacanza.
Alla prossima!!!!
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lunedì 12 agosto 2019
venerdì 2 agosto 2019
sabato 27 luglio 2019
MANIVA e GAVER
Per sfuggire alla calura della pianura, siamo scappati in quota e quindi con l'acquolina in bocca ce ne siamo andati in Maniva dove, dopo una piccola sgambatina al bivacco Tita Secchi, ci siamo messi "gambe sotto il tavolo" per gustarci gnocchetti ai porcini e pennette al bagoss... SLURP!
Passata la fame e dopo aver aspettato che passasse il temporale, siamo scesi in Gaver per farci altri quattro passi. Ancora pioggia e quindi ci siamo diretti verso casa (ma prima una veloce puntatina ad Anfo per vedere se la sola vista della pizzeria ci faceva venire fame..., senza però riuscirci....).
Giornatina rinfrescante quindi con qualche fotografia che potete vedere qui.
sabato 20 luglio 2019
50 ANNI E NON SENTIRLI!!!
venerdì 19 luglio 2019
lunedì 15 luglio 2019
RIEPILOGO GIUGNO
Con colpevolissimo ritardo mi accingo ad aggiornare il blog con le vicende (cospicue per altro) del mese passato...
Cominciamo dal Parco delle Fucine (16GIU): abbiamo passato una splendida giornata lontano dal caldo della città in questa valletta il cui percorso BLU costeggiava all'ombra della vegetazione un fresco ruscello. Percorso ad anello con rientro ad un rifugio / bar dove un'ottima pane e salamina ci ha permesso di chiudere il giro.
Ottimo il posto e perfettamente attrezzato e seguito per imparare i primi rudimenti delle ferrate. Ci torneremo sicuramente (per le ferrate naturalmente). E qui potete vedere tutte le foto della giornata.
Alla prossima!!!
Cominciamo dal Parco delle Fucine (16GIU): abbiamo passato una splendida giornata lontano dal caldo della città in questa valletta il cui percorso BLU costeggiava all'ombra della vegetazione un fresco ruscello. Percorso ad anello con rientro ad un rifugio / bar dove un'ottima pane e salamina ci ha permesso di chiudere il giro.
Ottimo il posto e perfettamente attrezzato e seguito per imparare i primi rudimenti delle ferrate. Ci torneremo sicuramente (per le ferrate naturalmente). E qui potete vedere tutte le foto della giornata.
Il week end successivo (22-24GIU) siamo invece andati a Trento per visitare finalmente il MUSE: partenza il venerdì sera quindi con cena a Trento, il sabato tutto al Museo e la domenica di rientro con stop montanaro (M.te Bondone) per una visita ad un giardino botanico (collegato al museo). Naturalmente qui le foto del week end.
L'ultima di giugno (il 29) siamo tornati a Montecampione con Nunzia che, incredibile, non c'era mai stata (si è giustificata col fatto che lei della Valcamonica conosce meglio la parte alta. Giornata per me un po' faticosa causa stanchezza delle giornate precedenti ma comunque piacevolissima e come sempre qui le foto della giornata
domenica 2 giugno 2019
martedì 28 maggio 2019
giovedì 23 maggio 2019
mercoledì 1 maggio 2019
DAI PIANI DI VAGHEZZA AL M.TE ARIO
Rientrati dalla vacanza marinara, riprendiamo a scalare le vette e vista la giornata non particolarmente calda decidiamo di "violare" il Monte Ario partendo dai piani di Vaghezza (posto visto ormai due anni fa... vedi post del marzo 2017) per onorare la giornata della festa dei lavoratori.
Quindi partiamo di buon ora (si fa per dire) e all'alba delle 10 cominciamo il cammino.
Attraversiamo inizialmente un bel bosco dove incontriamo lo scempio del tifone dello scorso ottobre (quello che aveva fatto disastri in Val di Fiemme e nel bellunese, tanto per capirci) con alberi sradicati e/o spezzati.
La salita, chiamata non impropriamente "la scala del monte Ario" si inerpica nel bosco dove le rocce affioranti ricordano spesso degli scalini (e quindi già si inizia con uno spacca gambe...) partendo da quota 1120 per uscire ai Pian del Bene.
Da qui parte il sentiero che inerpicandosi porta al Monte Ario (1755 m) da cui si gode un panorama notevole.
Le prime (e uniche...) goccioline di pioggia che ci aspettano, ci costringono a non fermarci troppo e quindi a riprendere la via del ritorno (non prima di aver importunato una coppia di camminatori locali a cui abbiamo chiesto spiegazione sui nomi delle montagne che ci circondavano).
Siamo rientrati quindi alla base (pressoché distrutti, visto che siamo ancora poco allenati e il dislivello totale di circa 600 m non era ancora nelle gambe...).
Giornata comunque piacevole e percorso non troppo impegnativo con possibilità di varianti da sfruttare in futuro. Un bel po' di fiori visto il periodo con una strana varietà di primule "a gruppo" che non avevamo ancora visto in giro.
Qui tutte le foto della giornata mentre per un riferimento al percorso completo rimando al link di Brescia on line.
Alla prossima!domenica 28 aprile 2019
FORMENTERA - 18/25 APRILE
Anche quest'anno siamo riusciti a partire per una vacanza "lunga" e la meta stabilita è... FORMENTERA! La scelta non è stata casuale ma legata (per conto mio) ad un servizio visto sulla RAI dove veniva mostrata l'isola con i nuovi percorsi ciclabili, le nuove "accomodescions" e soprattutto il mare chiaro e limpidissimo!
Naturalmente, niente di tutto questo! Su sette giorni sette di vacanza cinque giorni cinque di pioggia continua e solo due giornate belle con sole splendente.
Quindi niente bici, niente mare (spesso in burrasca e con acqua ancora freddina) e pochi posti aperti dove mangiare "locale" (purtroppo niente paella...).
In più la partenza è stata funestata da un pessimo presagio: poco dopo essere usciti da casa mi sono accorto di aver dimenticato LA MACCHINA FOTOGRAFICA! La mia OLYMPIA lasciata sola a casa....!!! E quindi mi sono dovuto fare tutta la vacanza utilizzando la sola macchinetta subacquea (la mia Olympina, e il cellulare...).
Ma a parte tutti questi "piccoli" contrattempi, l'isola si è mostrata molto bella dal punto di vista naturalistico (quindi ci si dovrà tornare in un periodo migliore) e nota super positiva abbiamo conosciuto una coppia super super super simpatica e grandiosa (Gabriele e Cristina) che in primis ci ha raccolto "gocciolanti" trasportandoci in auto verso posti che conoscevano già per poi scarrozzarci in lungo e in largo a farci vedere le bellezze dell'isola: gatti a guardia di grotte, fari nella pioggia e spiagge ancora in lavorazione per la bella stagione imminente.
E proprio Gabriele, l'ultimo giorno è stato il protagonista del bagno "inaugurale" di stagione autoriprendendosi con la mia macchinetta subacquea come si può vedere qua sotto...
Per il resto, le due giornate di sole che ci sono state concesse si sono rivelate ricchissime di luce e di scatti fotografici particolarissimi (nonostante l'hardware "limitato") dei quali lascio un assaggio qua sotto...
alla grotta con il guardiano... (scatto di Gabriele) |
Gabriele e Cristina con il guardiano della grotta... |
Playa de llevantes |
Playa de llevantes dal Pirata |
Punta Prima |
Playa de llevantes |
Sempre dal Pirata |
Tutte le altre foto comunque sono qui. Da sottolineare che nell'album sono state aggiunte le foto che Gabriele mi ha fornito, come quella sotto, e quelle di Giordana per cui si potranno trovare anche dei doppioni che a poco a poco cercherò di rimuovere.
Alla prossima!
Il Chiassoso visto da Gabriele (Aaaaauuuuuuuuuuuuuuu....) |
giovedì 25 aprile 2019
domenica 31 marzo 2019
RIEPILOGO MARZO...
Con colpevole ritardo faccio qua un breve riassunto delle scampagnate fatte in Marzo:
- Il 3 marzo ce ne siamo andati in Pontogna al carissimo rifugio Valtrompia perché eravamo in crisi di astinenza da cucina locale... nonostante "non ci avesse diritto", anche Patrick si è convertito alle delizie della casa. Come si può vedere poi dalle foto, la giornata bella e con ancora un po' di neve in cima ci ha accompagnato piacevolmente.
Qua c'è tutto l'album della giornata fatta in Pontogna.
- Il 17 marzo (quindi due settimane dopo) siamo andati al Castello di Padernello dove ancora ci siamo immersi nei sapori e odori dei prodotti locali. Qua le (poche) foto fatte a Padernello.
- Il 24 marzo siamo tornati in Val di Lembrio a vedere se si riusciva a fare una passeggiatina un po' più "seria" senza naturalmente successo...
Anche in questo caso, qua si possono vedere le foto della passeggiata.
- A chiudere il mese, il 31 marzo siamo andati al Santuario della Stella dai Campiani. Anche in questo caso, passeggiata fatta e foto di rito.
Qua le foto della passeggiata.
Alla prossima!
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