Eppure è vero!
Per una volta ci siamo fiondati col freddo invernale in un posto assolutamente piacevole per temperature e clima: Lanzarote! Sicuramente (a detta di molti) la più bella delle Isole Canarie!
Partenza a metà del pomeriggio da quel di Bergamo e arrivo ad Arrecife (capitale di Lanzarote) attorno alle 20 (4h di volo più un po' di tempo perso per recuperare la macchina...)
Insomma, liberi dalla burocrazia recuperiamo la nostra bellissima 500 e ci dirigiamo verso l'albergo dove scarichiamo i bagagli e poi ci spostiamo per una cena ristoratrice (e per cercare un posto dove parcheggiare la limousine per la notte...)
Ceci e Polpo per piatto tipico (...avanzi del giorno...).
Ma non ci siamo lasciati intimorire e il giorno dopo siamo partiti all'avventura e alla scoperta dell'isola.
Partiti quindi in direzione ovest, cercando di raggiungere Las Grietas, un luogo dove acqua e vento hanno scavato dei canyon spettacolari (...e comunque siamo riusciti a "perderci" anche in mezzo al nulla..).
Lasciati i canyon, ci siamo diretti verso la punta sud ovest con direzione Palya Blanca. Nel tragitto ci siamo fermati incantati dalla vista dalla strada delle Salines de Janubio e dallo spettacolo delle onde che si frangevano sulla costa...
E dopo un bagno ristoratore (...non mio, naturalmente) siamo andati alla ricerca della zona (
la Geria) dove proteggono le colture vinicole con muretti a secco circolari
I giorni successivi ci siamo spostati verso est con lo scopo di visitare le "cueve" (zona nord est dell'isola): primo stop alla Cueva del Los Verdes, un condotto vulcanico (lungo 7 km ma solo uno visitabile obbligatoriamente con guida locale) che è stato sistemato per le visite guidate e di una spettacolarità unica
Dopo un pranzo ristoratore in un tipico posticino sul mare a Jameos del Agua, abbiamo visitato la seconda "cueva" (Jamenos de l'agua): una specie di laghetto dove vivono gli unici granchietti (bianchi) ciechi e protetti.
Terminando la giornata con visite spot alle località balneari della zona.
Nei giorni successivi quindi siamo ritornati nelle zone di ieri per vedere una specie di orto botanico dedicato esclusivamente ai cactus (Jardin de Cactus)!!!
La foto non rende l'dea della numerosità e varietà delle specie presenti (quindi chi passa da Lanzarote DEVE andare a fargli visita...)
Dopo la visita al giardino dei cactus, abbiamo attraversato l'isola da sud a nord per portarci a Playa de Famara che è il posto dei surfisti visto che la zona è battuta da venti (più che nel resto dell'isola...).
Giorno successivo: dedicato al mare e quindi abbiamo fatto un primo stop a
El Golfo dove abbiamo ammirato il celeberrimo Lago Verde (amenità turistica che già era rimasta impressa a mia mamma quando nel secolo scorso fece una crociera con stop a Lanzarote e che ci aveva detto di non perdere...).
Lasciato il lago Verde, abbiamo proseguito per Los Hervideros (costa ovest) dove sono presenti percorsi per vedere come il mare si incontra con la costa frastagliata.
Quindi, via alla ricerca di spiagge! Dopo una seconda visita a Playa Blanca, siamo andati alla mitica spiaggia della Punta del Papagayo.
La giornata successiva è stata dedicata al giro nella zona dell'ultima eruzione vulcanica (attorno a metà 1800..) dove è stato istituito il Parque Nacional de Timanfaya). La visita al Parco è "blindata": dopo una coda di circa 1h per arrivare al parcheggio, ti fanno salire su degli autobus e ti portano in giro secondo un percorso prestabilito con commenti audio in spagnolo e inglese. Le foto fatte quindi, sono da dietro il vetro (e quindi con eventuali riflessi...).
Ed infine, a concludere le giornate di questa vacanza abbiamo ancora girovagato per le strade dell'isola per spiaggiarci a Playa de la Garita (e qui ho fatto anche io il bagno!!!).
Abbiamo tralasciato dalle visite "obbligate" alla casa museo di Saramago (premio Nobel per la letteratura e dove passò gli ultimi 20 anni della sua vita), alla casa museo di Cesar Manrique (architetto isolano a cui si devono la quasi totalità delle opere presenti sull'isola), al centro Al Campesino e tanto altro...
Naturalmente qui le foto complete del viaggio. Alla prossima!
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